L’investimento di 4,5 milioni di euro completa il Programma di Riqualificazione Urbana dell’intero Quartiere “Compagnoni Fenulli”
Presentate, in un incontro a cui hanno partecipato Luca Vecchi sindaco del Comune di Reggio Emilia, Lanfranco De Franco assessore alla Partecipazione e alla Casa del Comune di Reggio Emilia, Chiara Lupi del Sindacato inquilini casa e territorio (Sicet) di Cisl Reggio Emilia, in rappresentanza anche di Carlo Veneroni del Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (Sunia) Cgil Reggio Emilia, e Marco Corradi presidente di ACER Reggio Emilia, le due nuove palazzine di Edilizia Residenziale Pubblica in via Compagnoni ai civici 33-35 e 37-39 che vanno a completare il complesso Programma di Riqualificazione Urbana dell’intero Quartiere “Compagnoni Fenulli”.
Un programma di rigenerazione urbana, edilizia e sociale avviato nel 2004 dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con ACER Reggio Emilia, che ha ridefinito il volto del vecchio quartiere costruito tra il 1955 e il 1965 e che ha portato investimenti complessivi per oltre 41 milioni di euro. Con la realizzazione dei due nuovi edifici, l’offerta abitativa di Edilizia Residenziale Pubblica a canone sociale del Comune di Reggio Emilia si arricchisce di ulteriori 40 alloggi, di cui 32 già assegnati, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro.
I fabbricati sono costituiti ognuno da 20 appartamenti, suddivisi in due vani scala, con metrature variabili tra 52 e 87 metri quadrati. Le dimensioni diversificate degli alloggi sono finalizzate a garantire il mix sociale, in risposta ai bisogni delle famiglie. Ogni appartamento presenta una o due logge, ha la cucina separata dal soggiorno, un numero variabile di camere e di servizi igienici a seconda delle metrature, una cantina e e un posto auto coperto al piano interrato.
Grazie all’utilizzo di materiali e tecnologie ad alta prestazione energetica, tutti gli alloggi sono in classe energetica A1 o A2, a seconda dell’esposizione solare e sono inoltre dotati di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili (isolamento delle facciate con sistema “a cappotto” e dei solai, infissi in alluminio a taglio termico e vetrocamera ad alte prestazioni con tapparelle in alluminio coibentato motorizzate, riscaldamento a pavimento, impianti di ventilazione meccanica controllata con sistema di recupero ad alta efficienza, impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, sistema di regolazione della temperatura, illuminazione a led, ecc.).
Tra gli allegati, il comunicato stampa completo