Case e quartieri popolari in bianco e nero: scatti di Renzo Vaiani, Stanislao Farri e altri fotografi reggiani
E’ aperta la mostra fotografica di Acer Reggio Emilia, dal titolo “Case e quartieri popolari in bianco e nero: scatti di Vaiani, Farri e altri fotografi reggiani”, presso il Chiostro della Ghiara (via Guasco 2) a Reggio Emilia. Inserita nel Circuito OFF di Fotografia Europea, la mostra è visitabile tutti i giorni, dalle ore 10 alle 21, fino al 12 giugno.
Tra gli eventi per la celebrazione del centenario dell’Azienda Casa di Reggio Emilia, l’esposizione di immagini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e dei suoi abitanti documenta le condizioni della città e dei comuni della provincia di Reggio Emilia negli anni successivi alla Liberazione, a partire dal 1945, quando il nuovo organo amministrativo dell’Istituto autonomo case popolari, nominato il 17 agosto, si impegnò nella riparazione e nella ricostruzione degli alloggi colpiti durante la guerra. A settembre dello stesso anno quasi tutti gli edifici che avevano subito danneggiamenti erano nuovamente agibili. I mesi e gli anni seguenti furono caratterizzati da un fiorire di cantieri per il recupero dei tanti fabbricati distrutti.
Il concept della diciassettesima edizione del festival Fotografia Europea, “Un’invincibile estate”, ben si adatta a questo straordinario periodo storico di rinascita, documentato dagli scatti dei fotografi reggiani Stanislao Farri e Renzo Vaiani e di tanti altri professionisti e tecnici di Acer che per lavoro o per passione si sono resi testimoni, volontari o involontari, di una delle stagioni più laboriose per la Comunità reggiana e Acer Reggio Emilia.
Un patrimonio storico di immagini e testimonianze documentali conservato, nell’eredità di tutti, nell’Archivio dell’Azienda casa pubblica reggiana e nella Fototeca della Biblioteca municipale Panizzi di Reggio Emilia ed oggi esposto, in una selezione di circa settanta scatti, presso il Chiostro della Ghiara fino al 12 giugno.
La mostra, promossa da ACER Reggio Emilia, progettata dall’ingegner Angelo Zani e curata da Daniele Ganapini (che già nel 1996 coordinò la ricerca “Case, Quartieri, Città. Interventi IACP di Reggio Emilia 1971-1996), attraverso la forza espressiva della fotografia documenta l’evoluzione storica di abitazioni e quartieri popolari che hanno contribuito a definire l’identità nostro territorio. Ma soprattutto restituisce con immediatezza la forza vitale delle persone, la volontà, il coraggio, la voglia di riscatto e di emancipazione dei protagonisti che hanno lavorato alla ricostruzione della nostra città e del Paese.
All’inaugurazione della mostra erano presenti i dipendenti e i dirigenti di ACER Reggio Emilia, ma anche tanti ex dipendenti ed ex dirigenti, riuniti per festeggiare, anche in questa occasione, i cento anni di attività dell’Azienda Casa di Reggio Emilia, che ancora oggi continua un’opera di ampliamento e riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico di proprietà dei Comuni della provincia.
Marco Corradi, presidente di Acer Reggo Emilia ha dichiarato: “Queste immagini testimoniano l’architettura e l’urbanistica del periodo della ricostruzione post bellica, durante il quale è stato realizzato un importante lavoro non solo sugli edifici, ma anche sulla comunità reggiana. La mostra infatti testimonia, attraverso immagini di cantieri e di inquilini, l’evoluzione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica sui quali ACER continua, oggi come allora, ad investire per migliorare la qualità abitativa degli alloggi e garantire migliori condizioni di vita per gli abitanti”.
Tra gli allegati il comunicato stampa completo.