Quattro giornate per ricordare lo storico dirigente socialista vissuto nelle case del Gardenia
Dal 24 febbraio al 4 marzo una serie di iniziative commemorano l’assassinio di Antonio Piccinini, ucciso il 28 febbraio del 1924. Il dirigente socialista all’epoca dei fatti viveva in una casa del complesso Gardenia in via Piccinini, via che fu poi intitolata a lui e dove nel 1948 venne posta una lapide per ricordare questa importante figura della storia reggiana. Ed è proprio di fronte a quella che fu la sua casa che il 28 febbraio prossimo il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il presidente della provincia Giorgio Zanni scopriranno, alla presenza dei familiari, una stele intitolata a Piccinini.
ACER Reggio Emilia fa parte del comitato promotore assieme Anpi, Arci, Arci Gardenia, Auser, Boorea, Cgil, Circolo Arci Cucine del popolo, Filef, Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Legacoop Emilia Ovest, Spi Cgil. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia.