Sottoponte trasforma uno spazio urbano trascurato e poco sicuro in un luogo di socialità e cultura.
È la scommessa di Sottoponte, un percorso di rigenerazione urbana a base culturale presentato lo scorso 10 marzo per ripensare le funzioni dello spazio pubblico sotto il cavalcavia di via Turri liberandolo dalle auto e restituendolo al quartiere. Primio classificato nella selezione pubblica Creative Living Lab della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il progetto “Sottoponte – Prove generali di trasformazione” è promosso da Cinqueminuti Associazione Culturale e Binario49 in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, ACER Reggio Emilia e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in rete con Supercultura.
Il progetto, presentato alle rete di Binario49, nei prossimi mesi coinvolgerà nella co-progettazione i giovani, le associazioni e tutte le realtà attive nel quartiere. L’obiettivo è quello di ripensare le funzioni di un luogo di transizione come il Sottoponte, caratterizzato da marginalità funzionale e bassa qualità urbana, che potrà diventare spazio pubblico per i cittadini, punto di incontro, palcoscenico , sede espositiva e molto altro, rafforzando ed ampliando la vocazione di community hub di Binario49. Un’opportunità per potenziare le pratiche culturali, educative, di welfare e favorire la produzioni locali ed artistiche di ricerca che contribuirà alla progettazione e programmazione del cartellone estivo di Sottoponte. Il percorso prevede anche un importante lavoro di facilitazione che coinvolgerà il Sevizio Partecipazione del Comune, ACER Reggio Emilia e l’Università.
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