Grande partecipazione alla giornata dedicata al Wrapping Day.
La cultura e l’arte possono offrire una seconda vita ai luoghi urbani trascurati. Lo ha dimostrato la grande trasformazione avvenuta sotto il cavalcavia di via Turri che nella giornata di sabato 4 maggio è stata lo scenario del Wrapping Day, una azione collettiva per “incartare” e ridisegnare lo spazio pubblico del Sottoponte, piloni compresi.
L’area è stata ricoperta con grandi fogli di cartone bianco che sono diventati una tela per numerose persone di tutte le età che hanno lasciato il proprio segno su carta con pennarelli, bombolette e vernici per creare un disegno condiviso e partecipato in scala reale del possibile futuro di questo spazio urbano.
Tra le nuove funzioni che sono state immaginate da chi abita e frequenta il quartiere, in particolare le generazioni più giovani, ci sono una zona riservata al cinema e agli spettacoli, un’altra dedicata allo sport, un angolo ristoro dove incontrarsi e stare insieme; il tutto circondato da tantissime piante.
L’iniziativa rientra nel progetto Sottoponte – Prove generali di trasformazione; un progetto di rigenerazione urbana a base culturale per ripensare le funzioni dello spazio pubblico sotto il cavalcavia di via Turri a Reggio Emilia, restituendolo alle persone come luogo di socialità e cultura. Il progetto, primo classificato nella selezione Creative Living Lab del Ministero della Cultura, è promosso da Cinqueminuti Associazione Culturale e Binario 49 in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, ACER Reggio Emilia, e Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio, in rete con Supercultura. Responsabile scientifico Francesco Bombardi.