Garanzie e incentivi fiscali per i proprietari che mettono a disposizione alloggi sfitti per la locazione.
È sempre più difficile trovare una casa in affitto nel comune di Rubiera, anche per le famiglie che hanno redditi da lavoro stabile. Eppure risulta che siano almeno 400 gli alloggi sfitti sparsi per tutto il territorio comunale. Sono tanti i motivi che inducono i proprietari a tenere gli alloggi vuoti, ma nella maggior parte dei casi la scelta è legata ad esperienze negative dirette o indirette: affitti non pagati, danni all’immobile, spese legali, ecc. Per incoraggiare il mercato delle locazioni, garantire i diritti dei proprietari e allo stesso tempo offrire soluzioni a tante famiglie alla ricerca di un alloggio sostenibile, la Regione Emilia-Romagna ha presentato il “Patto per la Casa“, al quale il Comune di Rubiera è tra i primi ad aver aderito.
L’incontro pubblico, convocato dall’Amministrazione comunale per mercoledì 17 aprile presso la sede del Comune di Rubiera, spiega tutti i vantaggi e le opportunità riconosciute dal Programma regionale ai proprietari che metteranno a disposizione i propri alloggi.
Il Patto prevede infatti garanzie ed incentivi fiscali a tutela dei proprietari, come un fondo a copertura di affitti e spese condominiali non corrisposte oltre alle eventuali spese legali. Per sostenere questa iniziativa, il Comune di Rubiera ha poi deliberato l’applicazione dell’aliquota Imu agevolata al 6 per mille, che si aggiunge alla “cedolare secca” Irpef ridotta al 10%, assicurando un notevole risparmio ai proprietari anche di piccoli appartamenti.
Il proprietario potrà decidere se stipulare il contratto d’affitto direttamente con l’inquilino oppure con ACER Reggio Emilia, che poi a sua volta concederà l’alloggio in affitto, si farà carico della riscossione dell’affitto e dell’espletamento di tutte le pratiche amministrative e burocratiche, assicurando “zero pensieri” ai proprietari. In entrambi i casi, ai fini della corretta attuazione del Programma regionale, il Comune di Rubiera svolgerà un attento ruolo di sorveglianza.
Per ulteriori info è possibile contattare ACER Reggio Emilia (sig.ra Monica Caramaschi) allo 0522 236675 oppure inviare una mail a ers@acer.re.it